Ma.... e le crescentine ???
A Bologna, la crescentina è quanto più comunemente conosciuto come "gnocco fritto". Chiamata anche "crescente", viene preparata in tutte le case ed è un valido sostituto del pane. La ricetta varia da famiglia a famiglia, con o senza lievito, ma sempre fritta ed accompagnata da formaggi molli e salumi.
INGREDIENTI
250 g di farina 00
5 g di sale fino
50 ml di latte intero
50 ml di acqua minerale naturale
12.5 g di lievito di birra
25 g di strutto
Olio di semi o strutto per friggere
Setacciare la farina ed unirvi il sale, mescolando accuratamente affinché i due ingredienti si miscelino il meglio possibile.
Miscelare il latte con l'acqua in un pentolino e far appena intiepidire su fiamma bassa, quindi sciogliervi il lievito.
Unire la miscela alla farina, assieme allo strutto.
Impastare gli ingredienti fino a che si forma un impasto morbido ed elastico.
Formare una palla, inciderla a croce, coprirla e farla lievitare per almeno 1 ora in un luogo ben riparato.
Stendere la pasta con il matterello in una sfoglia di 4-5 mm di spessore e tagliarla a losanghe.
In un padellino scaldare abbondante olio o strutto. Quando è ben caldo e comincia a fumare, tuffarvi le crescentine. Non metterne troppe per non far diminuire eccessivamente la temperatura.
Quando le crescentine saranno ben gonfie e dorate, scolarle e porle su un piatto con carta da cucina.
Servire ben calde, accompagnate da affettato, formaggi freschi e verdure sottaceto.
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